Perugia si conferma Campione del Mondo

Perugia si conferma Campione del Mondo

Battendo in finale per 3-0 (25-20, 25-21, 29-27) i giapponesi dell'Osaka Bluteon i Block Devils conquistano il massimo trofeo iridato per squadre di club per la terza volta nelle ultime quattro stagioni. Simone Giannelli (MVP del torneo) firma il punto decisivo
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BELEM (BRASILE)-Superando 3-0 (25-20, 25-21, 29-27) la formazione giapponese dell'Osaka Bluteon nella finale di Belen la Sir Sicoma Perugia ha conquistato per la terza volta in quattro anni il titolo Mondiale per Club.

Stasera gli uomini di Lorenzetti, dopo aver vinto con relativa facilità i primi due set, hanno dovuto soffrire nel terzo, annullare cinque set point prima di imporsi ai vantaggi. Di capitan Giannelli (MVP del torneo) il punto decisivo che ha dato il via ai festeggiamenti.

La finale 2025 inizia sul servizio Plotnytskyi ben difeso dai giapponesi e chiuso dal primo punto di capitan Nishida. Perugia si impone subito a muro con il pallonetto di Tomita bloccato da Solé. L’Osaka si rifà sotto ma gli umbri tengono le distanze con buoni turni al servizio e una costruzione di qualità grazie al solito Giannelli e ai colpi di Semeniuk e Plotnytskyi al servizio e il primo punto di Ben Tara (6-9). È Lopez a prendersi sulle spalle l’Osaka soprattutto dai nove metri: i giapponesi tornano a contatto. Un primo set punto a punto ma con Ben Tara e Loser per i ragazzi di Lorenzetti c’è un’altra mini fuga. Al rientro dal timeout Lopez è sempre il migliore dei suoi ma il muro di Plotnytskyi prima e di Ben Tara poi (due di fila) spengono lo schiacciatore cubano (14-20). Perugia a tratti è impenetrabile e tiene a distanza l’Osaka, arrivando al primo set point grazie alla grande giocata d’anticipo di Giannelli dalla ricezione di Plotnytskyi. I giapponesi annullano i primi due set point ma l’errore al servizio di Tomita consegna il primo atto a Perugia: 20-25.

Si riprende con i muri di Perugia, costante di tutto il torneo, e i punti decisivi di Semeniuk che tengono gli umbri in vantaggio. Quando Nishida trova l’angolo però c’è poco da fare anche per la difesa italiana: è lui il protagonista, insieme a Semeniuk, dell’inizio di secondo set. Arriva il punto numero otto per Ben Tara con un grande mani out su cui Lopez non può nulla seguito dall’ace di Simone Giannelli (7-9). Si continua con Perugia che tiene a distanza l’Osaka in una fase un po’ confusa del set tra errori e punti fortunosi per i giapponesi. Il vantaggio di Solé e compagni aumenta anche per la forzatura al servizio di Brizard out. Perugia in attacco è devastante soprattutto con Ben Tara (14-19) e in difesa non molla nulla dando poco respiro agli avversari. L’Osaka torna a -3 ma Lopez chiede troppo al suo servizio e butta l’opportunità di diminuire il distacco. L’errore di Nishiyama al servizio offre il primo set point a Perugia sprecato però in battuta da Dzavoronok, così come spreca poi Brizard che spedisce fuori e regala la seconda frazione alla squadra di Lorenzetti: 21-25.

Il terzo set comincia con il quarto errore consecutivo dai nove metri, stavolta a scapito di Perugia: l’Osaka guida per la prima volta dal il primo punto del match. I punti di Nishida e Larry portano i giapponesi al +3 (6-3) e Lorenzetti a chiamare il primo timeout. Si torna in campo e ci pensa Ben Tara ad accorciare le distanze, ma è ancora Larry a fare tutto e tenere i suoi davanti. Perugia non prende continuità, ma poi Loser risveglia gli animi con un gran muro, prima dell’ace di Plotnytskyi con l’aiuto del nastro per tornare a -1. L’Osaka però ristabilisce il vantaggio grazie a Nishida e Lopez, accresciuto dagli errori di Ben Tara al servizio e Semeniuk in diagonale largo (15-11): altro timeout per Lorenzetti e dentro Russo e Dzavoronok. La difesa dei giapponesi è solidissima in questa fase ma dopo due free ball ci pensa Loser a chiudere il rally che riavvicina Perugia. Torna a farsi sentire Ben Tara ma i giapponesi sono tornati quelli della sfida della fase a gironi (20-17). Dal servizio però l’Osaka non è continua e forza tanto, errori che insieme al muro di Solé valgono il nuovo -1 di Perugia. Si prosegue punto a punto fino all’attacco centrale di Lopez che vale il primo set point dei suoi, annullato da Plotnytskyi. L’errore di Kai porta al pareggio di Perugia (24-24) e un’altra serie di punti tesissimi. Fallo di Plotnytskyi in battuta ma Perugia annulla tutti i set point fino all’errore di Lopez lungo linea che vale il primo match point per Perugia, annullato da Peng (27-27). Nishida sbaglia al servizio e nuovo match point Perugia: Ben Tara serve, free ball dalla ricezione chiusa da Simone Giannelli: 27-29. Perugia è campione del Mondo per club per la terza volta nella sua storia.

Il tabellino

OSAKA BLUTEON - SIR SICOMA MONINI PERUGIA 0-3 (20-25, 21-25, 27-29)

OSAKA BLUTEON: Brizard 2, Nishida 14, Peng 8, Larry 10, Tomita 2, Lopez 10, Yamamoto (L), Nishiyama, Kai 5. N.E: Nakamoto, Kunihiro, Nakamura, Yamauchi, Nishikawa, Koutaro, Tarumi Yuga, Kotaro (lib), Bagunas. All. Sammelvuo

SIR SICOMA MONINI PERUGIA: Giannelli 4, Ben Tara 16, Loser 9, Solè 5, Plotnytskyi 6, Semeniuk 14, Colaci (libero), Dzavoronok 10, Russo. N.E: Argilagos, Ishikawa, Cvanciger, Crosato, Gaggini (lib). All. Lorenzetti.

ARBITRI :Ortiz Hector (PUR), Dobrev Dobromir (BUL)

Durata set: 24’, 27’, 32’ Tot: 83’

Il dream team del Mondiale

Schiacciatori: Russell (Zawiercie) e Lopez (Osaka). Centrali Solé e Loser (Perugia), Opposto Ben Tara (Perugia), Palleggiatore Giannelli (Perugia), Libero Yamamoto (Osaka)

L'albo d’oro

  • 2025 Perugia
  • 2024 Sada Cruzeiro
  • 2023 Perugia
  • 2022 Perugia
  • 2021 Sada Cruzeiro
  • 2020 non assegnata
  • 2019 Lube Civitanova
  • 2018 Trentino Volley
  • 2017 Zenit Kazan
  • 2016 Sada Cruzeiro
  • 2015 Sada Cruzeiro
  • 2014 Belogoire Belgorod
  • 2013 Sada Cruzeiro
  • 2012 Trentino Volley
  • 2011 Trentino Volley
  • 2010 Trentino Volley
  • 2009 Trentino Volley
  • 1992 Milano
  • 1991 Ravenna
  • 1990 Milano
  • 1989 Parma      

 


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